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Chi fa tanti sogni vive più a lungo: lo dice questo studio

Fare molti sogni può aiutarci a vivere più a lungo. È il risultato di un lungo studio seguito dai professori della University of California e pubblicato sulla rivista scientifica Jama Neurology.


I ricercatori hanno analizzato la qualità del sonno di un campione di 4050 soggetti divisi in due gruppi. Per farlo hanno utilizzato le banche dati di molteplici strutture che, in periodi diversi, dal 1988 in avanti, hanno tenuto sotto osservazione persone di più fasce d’età e con abitudini differenti. L’obiettivo della ricerca era quello di trovare una possibile correlazione tra la durata della cosiddetta Fase REM (Rapid Eye Movement), ovvero quella legata ai sogni, e il rischio di mortalità. I professori specificano che si tratta di uno studio di osservazione e che non è possible stabile un rapporto di causa effetto tra i due fattori presi in esame. Il risultati ottenuti, però, spiegano quanto la qualità del sonno sia fondamentale per la nostra salute.


È emerso che, nell’arco di 12 anni, il rischio di morte – principalmente a causa di malattie cardiovascolari – aumenta del 13% per ogni riduzione del 5% della durata della fase REM.


“È stata trovata una solida associazione tra la percentuale di sonno REM e la mortalità” – concludono i ricercatori – “Date le complesse funzioni biologiche coinvolte, sono necessari ulteriori studi per capire tale relazione. Le strategie per preservare il sonno REM possono però influenzare le terapie cliniche e ridurre il rischio di mortalità, in particolare per gli adulti con REM inferiore al 15%”.



Foto di archivio, via Pexels