Roma – In “Genitori”, il nuovo film di Alberto Fasulo, in anteprima fuori concorso al Festival di Locarno (il 10 agosto), il regista friulano si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di famiglie che vivono l’esperienza con un figlio disabile.
L’argomento è altamente delicato, una nuova sfida per il vincitore del Festival di Roma nel 2013 con “Tir”. Il documentario, prodotto da Nefertiti Film in co-produzione con Rai Cinema, punta a essere – secondo il cineasta – uno strumento di formazione per gli spettatori, soprattutto perché i temi che emergono – indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro – sono argomenti che qualunque genitore, prima o poi, è costretto ad affrontare.