Napoli – Non ha fatto nemmeno in tempo a diventare il 45esimo presidente degli Stati Uniti che Donald Trump ha già meritato una statuina nel presepe napoletano.
Pantaloni e giacca scuri, camicia bianca, cravatta rossa e bandiera a stelle e strisce sotto braccio, la statuina del neo inquilino della Casa Bianca è stata realizzata dal maestro d’arte presepiale Marco Ferrigno, nella sua bottega di via San Gregorio Armeno, nel capoluogo partenopeo.
Nel famoso caffé storico napoletano “Gambrinus” di piazza del Plebiscito, inoltre, è stata creata una grande torta col una foto di Trump vittorioso e la scritta “Congratulations”.
L’iniziativa non è però solo celebrativa, tutt’altro: è stata organizzata dai Verdi napoletani per invitare il neo presidente americano, con il claim “Mr. President, don’t be crazy” (caro presidente, non fare il pazzo) a governare sugli Stati Uniti senza colpi di testa, soprattutto per quel che riguarda il tema ambientale e quello dei diritti umani. Il leader Francesco Borrelli
“C’è anche una sorta di ironia napoletana – ha spiegato – per anni gli americani ci hanno sfottuto per aver scelto Berlusconi come premier ma lui rispetto a Trump è un gigante, quindi gli americani avranno poco da sfottere nei prossimi decenni”.