Roma – Un incontro simbiotico tra le poesie romanesche, la musica folk romana e la musica inglese e americana, ma ancor più un abbandonarsi nell’incanto della Città Eterna, cercando di sfrugugliare tra passato e attualità. E’ Lost in Rome, nuovissimo copione scritto da Pierpaolo Palladino su misura per un attore, romano doc, che proprio nella sua città ama perdersi immergendosi nella sua anima più profonda, Angelo Maggi.
Tradizione e contemporaneo tra note, versi, riflessioni vanno a braccetto in questa chicca teatrale, in scena al Teatro Belli di Roma fino al 5 febbraio. Sul palco in compagnia della Banda dell’Uku (Fabrizio Sartini, Luca Sgamas, Luca Lepore) e della violinista Maddalena Fogacci Celi, Maggi adoprerà le sue molteplici corde di performer, declamatore, cantante, narratore e, come ama definirsi “doppiattore”, presentando al pubblico una sorta di viaggio onirico a bordo di una zattera che dal Tevere vola sui cieli di Roma, alla scoperta di angoli della città che non sappiamo più ammirare e di magagne temporanee che l’hanno modificata.
Uno spettacolo che fa sognare, meditare, ricordare, condividere un’esperienza unica: quella di respirare la vita romana attraverso i suoi vicoli, monumenti, aforismi, racconti e melodie immortali.