Magazine RDS

Un asilo nido all’ospedale pediatrico, 100mila euro da Intesa Sp

Torino – Questo progetto nasce a Torino. E’ partito dall’idea di due dipendenti di Intesa Sanpaolo, genitori della piccola Giulia, appena 2 anni e già in lotta contro un tumore.


Un asilo nido per i piccoli ospiti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita. Nell’iniziativa la banca Intesa Sanpaolo ha investito 100 mila euro.


Obiettivo dichiarato del servizio, indirizzato ai bambini da 6 ai 36 mesi, è aiutare i piccoli malati a superare l’isolamento sociale e psicologico, a cui sono costretti a causa della degenza in ospedale, e favorire il loro sviluppo cognitivo e affettivo. Un aiuto anche per i genitori che seguono i loro bambini in questo difficile momento.


A presentare il progetto Franca Fagioli, direttrice della Oncoematologia della Città della Salute di Torino, il direttore Gian Paolo Zanetta, la sindaca di Torino Chiara Appendino e Carlo Messina, consigliere delegato della banca: “Intesa Sanpaolo è un’azienda che è vicina a migliaia di famiglie con tanti interventi di sostegno che non rendiamo publici, ma che facciamo quotidianamente. In questo caso il progetto nasce da una situazione di bisogno di due persone che lavorano con noi in banca e questo ci ha portato a guardare con ancora più attenzione alla possibilità di essere vicini alle persone che attraversano fasi di difficoltà. Il fatto che in questa città ci sia una struttura eccellente come il Regina Margherita ci ha portato ad attuare il progetto in tempi brevi”.


Chiara Appendino, sindaca di Torino: “E’ un esempio di rapporto pubblico- privato di cui si può essere davvero orgogliosi, c’è la responsabilità sociale di una impresa forte come intesa Sanpaolo, molto presente sul territorio di Torino, anche nell’ambito della cultura, e c’è dall’altro l’apporto dell’esperienza specifica dell’ospedale Regina Margherita. E’ una esperienza molto positiva perché costruisce un servizio attorno ai bisogni delle persone”.