Milano – Duecentonovantanove morti, 26mila sfollati e 62 comuni interessati. Sono i numeri dell’ondata sismica che, dal 24 agosto 2016 ha colpito il centro Italia.
A quattro mesi da quell’evento, al fine di favorire la ricostruzione nei luoghi colpiti dal sisma e, soprattutto, per capire come e dove vengono spesi i soldi, l’associazione Ondata ha promosso “Ricostruzione trasparente”, un’iniziativa di crowdfunding per creare una piattaforma digitale per raccogliere, analizzare e rendere fruibili a tutti i dati e le analisi sul monitoraggio della ricostruzione post-sisma. È promossa da Banca Etica e sostemuta, tra gli altri, da ActionAid, Wikimedia Italia e dalla piattaforma Terremotocentroitalia.info.
Per assicurare la massima trasparenza dei lavori, inoltre, la piattaforma avrà accesso anche alle informazioni utili a identificare imprese, tecnici e amministrazioni coinvolte in ogni pratica di risarcimento o di appalto.
Così il data scientist Andrea Borruso e la giornalista Elena Iannone, nello spot realizzato per promuovere l’iniziativa.
“Ricostruzione trasparente, nasce per raccogliere in un unico sito tutti dati della ricostruzione e fare in modo che sia semplice seguirli e verificarli”.
“Servirà a condividere informazioni, tenere sotto controllo cantieri, spese e responsabili. Lavoro per lavoro e casa per casa”.
Al momento sono stati raccolti i primi 5mila euro, donati da oltre 120 sostenitori. L’iniziativa funziona in questo modo: per ogni euro donato, l’associazione Actionaid ne aggiunge un altro fino a concretizzare l’obiettivo, come spiegano il giornalista André Nelson Mauro e il Project manager, Lorenzo Perone.
“Per realizzarlo collaboreremo con tutti: istituzioni, associazioni e cittadini”.
“Lavoriamoci insieme, anche tu devi controllare che la ricostruzione procede senza intoppi”.
Per partecipare, fino al 15 febbraio 2017, basta andare sul sito dell’iniziativa, ospitata dalla piattaforma produzionidalbasso.com e scegliere il tipo di donazione che si vuole effettuare. Ogni sostenitore potrà monitorare liberamente i dati e verificare l’andamento dei lavori.