Brindisi – Dolore cronico, come il mal di schiena, e dolore acuto, come quello dei malati terminali. Per allievare le pene di chi soffre l’Italia puo vantare una legge all’avanguardia sul diritto alla terapia del dolore, la 38 del 2010. Ma in pochi la conoscono, non solo tra i cittadini ma anche fra gli addetti ai lavori. Anche da qui, per informare e per colmare un vuoto assistenziale, è stato ideato il NienteMale Roadshow, una serie di eventi a tappe promossi da Pharma di Angelini e col patrocinio del ministero della Salute, che dopo Ancona e Crotone ha fatto tappa a Brindisi. Gianluigi Frozzi, CEO Pharma di Angelini: “Noi sosteniamo questa iniziativa perché vogliamo fare in modo che tutti i cittadini possano conoscere che c’è una legge che gli consente di essere liberi dal dolore”.
A Brindisi è stata l’occasione per fare un bilancio sulla situazione in Puglia. Dove, secondo Giovanni Gorgoni, commissario straordinario dell’Ares Puglia, c’è un “ritardo da recuperare”. “Mentre tanto si è già fatto a livello di centri residenziali di hospice, molto è ancora da fare a livello di assistenza a domicilio del paziente, sia che si tratti di malati terminali sia di pazienti con una cronicizzazione del dolore”.
In attesa di uno sviluppo dell’assistenza domiciliare la città di Brindisi dal 2009 può contare su un centro di terapia antalgica dell’Asl gestito da Giovanni Vitale che col suo team cura duemila pazienti l’anno. Ma il bacino di malati è molto piu ampio: “Nella provincia di Brindisi dovrebbero esservi 80 mila pazienti che soffrono di dolore cronico”, ha spiegato Vitale.
Con questi numeri c’è quindi bisogno di mettere in campo tutte le forze presenti sul territorio. Un contributo prezioso è offerto anche dall’università di Bari che provvede alla formazione medico specialistica ed é presente a Brindisi con corsi di laurea ad hoc. Il rettore dell’ateneo di Bari, Antonio Uricchio: “L’Università di Bari ha un master sulla terapia del dolore per formare delle figure professionali oggi quanto mai necessarie”.
Il professor Guido Fanelli, tra gli estensori della legge 38, è uno dei protagonisti del tour informativo a tappe. “Oggi come oggi – ha detto – è possibile vincere il dolore. Ed è questo il messaggio che noi vorremmo dare a tutti anche nelle città periferiche d’Italia come Brindisi”. E dopo la Puglia il NienteMale Roadshow farà tappa ad Asti a marzo.