Caracas – Una lunga scia di morte e violenza ha segnato il Venezuela, nelle rivolte scoppiate tra manifestanti e forze del’ordine durante il voto per l’Assemblea Costituente. Il voto fortemente voluto da Maduro, ma definito dall’opposizione un golpe. L’opposizione ha chiesto di boicottare il voto e scendere in piazza nonostante il divieto imposto dal governo.
Le vittime sono dieci, ma da aprile, periodo in cui è iniziata la protesta di piazza contro il presidente Nicolas Maduro, i morti sono circa 120.