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Storie Di Vino: Bussinello, Trump non incrini rapporti

Roma, 15 dic. – La minaccia di misure all’importazione di Donald Trump che afferma “comprate americano”, mette a dura prova i produttori di vino. Askanews lo ha chiesto a Olga Bussinello, direttore del Consorzio di Tutela Vini Valpolicella.


“Buongiorno sono Olga Bussinello, direttore del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, mi occupo quindi della promozione e dell’attività pre-competitiva delle aziende che producono Amarone, Ripasso, Valpolicella e Recioto. Le misure che sta minacciando il nuovo presidente degli Stati Uniti sono sicuramente delle misure, che nel nostro caso potrebbero determinare dei problemi. Gli Stati Uniti – ha detto Bussinello – rappresentano il 7% del mercato e viste le prospettive e il trend fino a prima delle elezioni, risultava essere un mercato anche promettente di dare soddisfazioni maggiori ai produttori”.


“Quindi sicuramente – ha aggiunto Bussinello – quello che lui in questo momento sta pensando di fare, potrebbe determinare anche un cambiamento di rotta per buona parte dei nostri produttori e la perdita di un mercato che storicamente per noi è sempre stato importante come tutto il Nord-America, del resto”.


“Credo però – ha osservato – che rispetto a tutto questo, anche Trump dovrà fare dei seri ragionamenti, anche pensare che tutto sommato il nazionalismo è importante, ma anche la diplomazia internazionale richiederà seri pensieri”.


“Niente, attendiamo di vedere le prossime mosse”, ha rilevato.


“Intanto – ha detto in ultimo – sta costruendo la sua squadra, ha dovuto e ha pensato di relazionarsi anche con la Russia e questo è un aspetto sicuramente positivo, perchè anche la Russia è un altro mercato per noi: è stato importante sino alla crisi e alla perdita di capacità di acquisto del rublo. Io confido che quando si tratterà con il dover decidere, faccia delle riflessioni che non incrinino dei rapporti anche degli aspetti che sono molto importanti”, ha concluso Bussinello.