Roma – I danni del terremoto arrivano a colpire anche Roma. C’è una fessurazione importante, ben visibile tra i blocchi di marmo del lato del ponte Giuseppe Mazzini che dà sul Gianicolo. Questa la crepa ha spinto i Vigili del Fuoco della Capitale a chiudere al transito il ponte che risale ai primi del ‘900.
Difficile al momento stabilire se la scossa abbia allargato un movimento preesistente o se il distacco sia interamente dovuto al sisma che ha raso al suolo Castellucio di Norcia.
Gli operai hanno anche transennato le banchine sul lungotevere, percorse ogni giorno da ciclisti e sportivi.
Fino a nuovo ordine il ponte è interdetto anche ai pedoni.
L’interruzione della circolazione su Ponte Mazzini ha provocato forti ripercussioni sul traffico romano.