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Shia LaBeouf arrestato in diretta per aver spinto un provocatore

Milano – L’attore americano Shia LaBeouf è stato arrestato in diretta streaming, e rilasciato poco dopo, per aver spintonato un provocatore. L’episodio è avvenuto durante la performance anti Trump organizzata dall’attore di fronte al Museo delle immagini in movimento di New York: una telecamera trasmette live 24 ore su 24 ed è a disposizione di chiunque voglia declamare il mantra “he will not divide us”, “lui non ci dividerà”, riferito a Trump. Ad un certo punto però davanti alla telecamera arriva un ragazzo che prima chiama amichevolmente l’attore e poi all’improvviso dice “Hitler non ha fatto niente di male”. L’attore reagisce spintonandolo e poco dopo, sempre in diretta streaming, si vedono arrivare i poliziotti che lo ammanettano e lo portano via.


C’era già stato qualche problema durante la performance: qualche giorno fa un razzista ha declamato davanti alla telecamera alcuni slogan dei suprematisti bianchi americani, scatenando anche in quel caso la reazione infuriata di LaBeouf.