Belgrado – Trionfo per il premier serbo Aleksandar Vucic, che ha vinto al primo turno le presidenziali contro dieci avversari che durante la campagna elettorale lo hanno accusato di deriva autoritaria. Accuse che non hanno convinto però gli elettori. L’uomo forte di Belgrado, 47 anni, ha conquistato il 55% dei voti, staccando di molto il candidato del centrosinistra Sasa Jankovic, arrivato secondo con il 16% delle preferenze, e il comico Luka Maksimovic con il 9,3%.
Aleksandar Vucic, ex ultranazionalista convertito al centrodestra, è diventato premier nel 2014 ed è impegnato nei negoziati di adesione all’Unione Europea.
“La grande maggioranza dei serbi è per il perseguimento delle riforme, perchè la Serbia prosegua il suo cammino europeo e mantenga i legami con la Russia e la Cina” ha detto Vucic che ha bollato come “ridicole” le accuse di autoritarismo mosse da un’opposizione debole e divisa. Poi ha anche ringraziato la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin per averlo ricevuto durante la campagna elettorale.
In Serbia la carica di presidente oggi è prettamente onoraria, ma secondo gli analisti nei prossimi cinque anni ritroverà l’importanza che aveva sotto il liberale Boris Tadic.