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Sequestrata villa con piscina e spa a boss mafioso di Borgetto

Roma – Una villa extra-lusso, con piscina, area spa e boschetto privato, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Palermo, perchè di proprietà della famiglia mafiosa di Borgetto.


Villa finemente arredata con arazzi, quadri e armature, per un valore totale di circa 4 milioni di euro.


Destinatario del provvedimento è Benedetto Valenza, già coinvolto in diversi processi di mafia, figlio di Salvatore e nipote di Erasmo, esponenti di vertice della famiglia mafiosa di Borgetto, nonché vittime di lupara bianca, il 21 aprile del 1983, in quanto “uomini d’onore” legati al gruppo del boss Gaetano Badalamenti.


Fin dagli anni ’90, Valenza è considerato l’imprenditore di riferimento, per la produzione di calcestruzzi, delle famiglie mafiose dei Vitale e dei Brusca, riuscendo così a raggiungere una posizione di monopolio grazie alla protezione di cosa nostra.


Nel 2014, le Fiamme Gialle di Palermo avevano già eseguito un sequestro di beni del valore complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro. Tra questi non era però compresa una sfarzosa villa di circa 500 metri quadrati, con vasto parco di cinquemila mq dotata di ogni comfort, costruita tra il 1994 ed il 1998.