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Sanità, Toti: non giocare con parole. Serve aumento di 2 mld

Roma – “L’importante è che non ci siano giochi di parole: quest’anno il fondo sanitario nazionale deve crescere di 2 miliardi di euro. E’ una cifra appena sufficiente per coprire le spese dei nuovi livelli essenziali di assistenza: in ogni altro caso sarebbe un taglio al fondo”. Il vice presidente della Conferenza delle Regioni e governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha commentato così le indiscrezioni che il prossimo anno prevedono un aumento del fondo sanitario nazionale inferiore ai 2 miliardi di euro concordati con le Regioni.


“Ho letto che questa mattina (15 settembre, ndr) il premier ha detto che non ci saranno tagli alla sanità – ha spiegato Toti – Intendiamoci sul linguaggio perchè sennò non ci capiamo: se non ci sono tagli vuol dire che il fondo sanitario nazionale crescerà nel 2017 di 2 miliardi di euro, passando da 111 miliardi a 113 mialiardi di euro. Un minore incremento di quella somma – ha chiarito – è di fatto un taglio alle Regioni anche perchè a quella cifra bisogna sommare le nuove spese che graveranno sul sistema sanitario nazionale. Quindi – ha concluso Toti – se il Governo non intende rispettare gli accordi e non intende aumentare il fondo rispetto a quanto stabilito ci troveremo davanti ad taglio reale”.