Roma – Doppio riconoscimento per il professor Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, nuovo socio dell’Accademia dei Lincei e vincitore del Premio Antonio Feltrinelli per le Scienze Biologiche, conferitogli proprio dall’Accademia per aver contribuito al progresso delle conoscenze in ambito oncologico.
“Innanzitutto sono grato, emozionato per essere stato ammesso all’Accademia dei Lincei – ha detto -. Il mio sentimento personale è quello che veniva descritto da Bernarde de Chartres più o meno mille anni fa e usato da molti altri come Newton, di essere un nano seduto sulle spalle dei giganti. Dalpunto di vista del Premio Feltrinelliè un premio a un cambiamento di visione del cancro, l’importanza dell’immunologia nella lotta contro il cancro e l’immunologia è la nuova frontiera della lotta contro il cancro”.
Ma vinceremo mai questa guerra? “La lotta contro il cancro – ha risposto Mantovani – è un bicchiere che abbiamo cominciato a riempire ma tanto rimane da fare. Io non so quando, non ci sono date, so che stiamo facendo dei passi avanti e so che la speranza, il sogno è vivo e secondo me è vivo nella misura in cui vedo le luci del mio laboratorio accese alla sera tardi, nei giorni di festa, nella settimana di ferragosto, ecco vuol dire che ci sono dei giovani che lavorano con cervello, con cuore e passione”.