Roma – “La mia posizione è radicalmente e convintamente per il ‘Sì'”. Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, spiega in un’intervista ad Askanews i motivi che lo hanno spinto a sostenere il referendum sulle riforme costituzionali.
“La mia posizione è evidentemente e sicuramente favorevole al “Sì” – chiarisce – perchè è una riforma che snellisce l’apparato istituzionale. Rispetto a chi dice che si sarebbe potuto fare meglio io sono d’accordo, ma con questa logica in Italia non si farà mai nulla”. Per cui, aggiunge Frattura, “condivido la riforma costituzionale, così come condivido l’azzeramento del bicameralismo paritario. Avremo un Senato delle Autonomie senza indennità per i senatori che comunque verranno eletti dai cittadini: perchè i sindaci vengono eletti dai cittadini e tra i sindaci si sceglierà – per esempio per quello che riguarda la mia Regione – il sindaco che rappresenterà il Molise nel nuovo Senato delle Autonomie”.
E poi, aggiunge Frattura, “il Consiglio regionale, in prima attuazione, sceglierà i consiglieri ma in seconda battuta con la definizione della legge elettorale, sarà prevista l’elezione”.
Infine, conclude il presidente della Regione Molise, “è importante avere uno strumento di confronto come oggi è la Conferenza delle Regioni” che è “uno strumento di partecipazione alla decisioni fondamentali che riguardano il niostro paese”.