Pisa – È stato inaugurato allo European Gravitational Observatory di Cascina, in provincia di Pisa, Advanced Virgo, l’interferometro di seconda generazione, di cui l’Italia con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (infn) è
tra i fondatori, pronto ad andare alla ricerca nello Spazio delle onde gravitazionali, la cui esistenza è stata scoperta il 14 settembre 2015 dai due interferometri statunitensi LIGO, con il contruibuto dei laboratori italiani.
Advanced Virgo è un potenziamento dell’interferometro Virgo con l’obiettivo di migliorarne di 10 volte la sensibilità e consentire l’esplorazione di una porzione mille volte maggiore del Cosmo, come hanno spiegato i ricercatori Giovanni Losurdo e Viviana Fafone.
“Chiaramente la precisione della misura aumenta quanto più migliora la sensibilità di questi strumenti – ha spiegato Fafone – e il fatto di avere più strumenti in questo network internazionale è fondamentale perché aumenta le capacità di ricostruire i parametri dell’onda e misurare le velocità di propagazione”.
Il tempo, nella teoria della relatività di Einstein, è la quarta dimensione di una varietà matematica a 4 dimensioni – ha aggiunto Losurdo – quindi è connesso alle tre coordinate spaziali e la gravità è una manifestazione geometrica che investe tutte e 4 queste dimensioni, sia lo spazio che il tempo e questo si può capire anche pensando ai nostri interferometri”.
Dopo 5 anni di lavoro e un investimento di 23,8 milioni di euro, finanziati in buona parte dall’INFN e Centre Nationale de la Recherche Scientifique francese con la collaborazione dell’olandese Nikhef, Advanced Virgo ha previsto modifiche importanti dell’apparato con specchi più performanti, un’elettronica nuova e più potente e divesri altri miglioramenti.
Nella sua configurazione attuale Advanced, Virgo è in grado di guardare gli ultimi istanti di vita di una coppia di stelle compatte o di buchi neri che ruotano l’uno attorno all’altro sempre più vicini fino a fondersi in un unico oggetto più massivo, come è accaduto nel caso della prima rivelazione delle onde gravitazionali.
Oltre ai due LIGO negli Stati Uniti e Virgo in Italia, è in fase di realizzazione l’interferometro KAGRA, in Giappone, che entrerà in funzione nel 2019. Un altro interferometro europeo, il Lisa pathfinder dell’Esa, realizzato in collaborazione con l’Asi, è invece in orbita.