Roma, – Quello sul vaccino obbligatorio per i bambini che frequentano l’asilo nido è “un provvedimento che va nella direzione giusta”. Se ora altre Regioni “si affiancano può essere il modo anche per chiedere una legislazione nazionale che possa fare il punto più in generale anche su altri tipi di ordine e grado di scuola perché in questo caso si parla di asili nido che non sono scuole dell’obbligo”. E’ la proposta che il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, ha lanciato uscendo dalla Conferenza delle Regioni, dopo aver varato.
“Devo dirvi che stiamo registrando un’ondata di consenso straordinario. Sentiamo di avere con noi la stragrande maggioranza dei genitori, la comunità medica e scientifica” ha concluso Bonaccini. “Non vogliamo insegnare niente a nessuno; certo fa piacere vedere che altri presidenti di regione stanno valutano o hanno già deciso di prendere il provvedimento nelle loro mani. Da noi la stragrande maggioranza delle famiglie vaccina i propri figli. Abbiamo deciso per la prima volta questa misura perché siamo scesi per la prima volta sotto il 95%, la soglia che non io ma l’Organizzazione mondiale della sanità fissa come soglia sotto la quale ci possono essere rischi, e perché in Europa si assiste alla rinascita di malattie che pensavamo scomparse e che possono portare a qualche tragedia”.