Roma – L’arresto all’alba, le foto segnaletiche e le impronte digitali, l’ingresso in cella, i dubbi, i silenzi, le paure della vita in carcere da innocente. E passano giorni, settimane, mesi, prima di uscire da questo inferno in cui, in Italia, ogni anno finiscono oltre mille persone.
Questo è il filo conduttore che lega i cinque protagonisti di “Non voltarti indietro”, il primo docufilm sugli errori giudiziari realizzato in Italia.
Cinque storie di persone normali, una commercialista, uno stilista di moda, un impiegato delle poste, una dipendente di una provincia, un assessore di un piccolo comune, che vengono travolte dalla giustizia che sbaglia, da processi interminabili, dal carcere ingiusto.
Ne abbiamo parlato con il regista Francesco Del Grosso:
1.12 – 1.42
“Questo docufilm ‘Non voltarti indietro’ nasce dall’esigenza di raccontare dal punto di vista umano un esperienza esistenziale di un gruppo di persone che hanno vissuto tutte quante la stessa odissea, che non è soltanto un’odissea giudiziaria ma è soprattutto un’odissea di una persona qualunque che un giorno qualunque viene sottratta dai propri affetti e portata in carcere, molte volte senza sapere il motivo”.
È la prima volta che un docufilm affronta il tema dell errore giudiziario in Italia nelle parole delle vittime, di chi lo ha vissuto in prima persona.
Un ritratto a più voci che restituisce la misura incolmabile di autentici calvari consumati tra le celle dei penitenziari, le mura domestiche e i tribunali, per poi trovarsi a fare i conti con la rinascita e il tentativo di mettere alle spalle quell’esperienza che ha lasciato ferite difficili da rimarginarsi. Esperienza toccate a più di 24.000 persone negli ultimi 24 anni in Italia.
1.50 -2.35
“Fare un film sugli errori giudiziari innanzitutto era un tema necessario soprattutto per l’attualità e soprattutto per il fatto che in Italia non erano stati ancora mai realizzati documentari proprio su questo argomento, che mettessero insieme più vittime. Fino a ora c’erano stati solo racconti per il piccolo schermo, niente era stato fatto da un punto di vista cinematografico. E poi il tema dell’assenza è un tema forte della mia filmografia: persone che vengono strappate ai propri affetti per anni, per mesi, per giorni come nel caso dei protagonisti di ‘Non voltarti indietro’ .
Il docufilm, prodotto da errorigiudiziari. com, è in concorso al Pesaro Doc Film Fest e all Ischia Film Festival.