Roma – Vini bianchi per eccellenza, vini dolci, ma anche rosé e rossi, provenienti da una ventina di regioni, accompagnati da prodotti della gastronomia locale dolce e salata, corsi e degustazioni, concerti e intrattenimento per quattro giorni fino a tarda notte.
Il castello di Buda, che domina dall’alto Budapest, dalla sua collina affacciata sul Danubio, ha ospitato il 25esimo Wine Festival. Numerose anche quest’anno le cantine presenti alla manifestazione che richiama centinaia di visitatori. “Possiamo dire che questo è il festival più famoso, non il più vecchio, perché ne esiste un altro che ha 27 anni, ma è più piccolo del nostro” spiega Antal Gàbor, uno degli organizzatori. “Dall’Ungheria partecipano 170 aziende con i loro stand, poi alcune sono qui solo con i loro rappresentanti, quindi in totale parliamo di oltre 200 vini ungheresi, e qualche ospite straniero”.
Tra questi anche italiani, come Gancia e Villa Sandi. Nato nel ’92 il festival un tempo si teneva nel centro della città, poi dal 2006 è ospitato a Buda, nel castello, e si è ingrandito sempre di più. I visitatori sono in media 35-40mila l’anno, nelle edizioni d’oro si sono raggiunti i 60mila. Ungheresi soprattutto, ma per il 30% stranieri, molti europei, da Germania, Gran Bretagna e Olanda per lo più, e ultimamente molti dagli Stati Uniti.
I vini principali? Nella grande varietà dei vitigni autoctoni ungheresi, i più famosi sono quelli di Tokaj, il re dei vini, e il dolce Tokaji Asz , ambrato, una sorta di passito. Ma spiccano anche i Furmint, i vini prodotti con uve Riesling e i rossi della regione dell’Eger, le etichette Bikavér, conosciute come la varietà Sangue di Toro, e Bikavér Superior.
Molte delle aziende in mostra vendono in tutto il mondo. Come Grand Tokaj, che lavora molto con Cina e Stati Uniti e ha cambiato il suo nome di recente proprio per puntare sul mercato internazionale.
“Grand Tokaj, come la regione del Tokaj, e il vino bianco, una storia antichissima, una tradizione che ha centinaia di anni – racconta Robert Kindl, Business development manager – è un vino solo bianco, le varietà più importanti sono Furmint, H rslevelu e Sargamuskotaly, l’ultimo è un moscato, e il più famoso è l’Aszu, un vino complesso e sofisticato da gustare e che consiglio a tutti, almeno una volta, di provare”.