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Natale, Antoniano lancia messaggio di luce e pace da San Marino

Roma – Il Piccolo Coro ‘Mariele Ventre’ dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni ha chiuso la sua stagione di concerti ed esibizioni augurando, al mondo intero, Buon Natale dalla Basilica del Santo della Repubblica di San Marino in occasione di ‘Lumen de Lumine’, evento organizzato da Asset Banca.


Una manifestazione, nell’ambito de il ‘Natale delle Meraviglie’, il ricco cartellone per le festività promosso dalle autorità sammarinesi, che ha collocato l’esibizione canora nel quadro di un suggestivo spettacolo di luci intervallato dalla lettura di brani tratti dalle Sacre Scritture e dalle omelie di Papa Francesco.


Obiettivo di questo percorso accompagnare la riflessione intorno al mistero della nascita di Gesù a partire dalla luce intesa come sinonimo di vita e come stimolo per uno sguardo più profondo sulla realtà. Un messaggio forte, vestito di luce, come conferma il regista dell’Antoniano, Fabrizio Palaferri:


E’ importante perchè la luce è intesa come simbolo, come segno per avvicinare la gente. Per illuminare le genti, Gesì infatti dice “Io sono la luce del mondo”. In questo senso cosa c’è di meglio che leggere delle letture e ascoltare il canto dei bimbi. Ci piace da San Marino lanciare questo messaggio di pace attraverso un messaggio simbolico che arriva dalla luce”.


Fulcro del percorso di luci e suoni nella Basilica del Santo propio la luce di Natale per eccellenza, una fiamma arrivata direttamente e per l’occasione da Betlemme. Simbologia fortissima del senso vero del Natale.


Frate Giampaolo Cavalli, dallo scorso settembre direttore dell’Antoniano di Bologna:


“Betlemme è una contraddizione vivente, perchè è il luogo della pace ed allo stesso tempo un paese dove non c’è pace. Ed è oltremodo significativo che noi andiamo a Betlemme per cercare la luce della Pace. Questo ci fa pensare che anche se noi stessi viviamo pieni di contraddizioni, la luce della pace, la luce di Betlemme, è capace di accompagnarsi in queste nostre contraddizioni per trovare una via, un futuro e speranza. Di cui abbiamo bisogno”.