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Napoli, soldi e kalashnikov nel nascondiglio telecomandato

Napoli – Avevano realizzato un bunker nascosto in una intercapedine che si apriva con un telecomando, come nella serie Tv Gomorra. All’interno, i carabinieri di Caivano, nel Napoletano, hanno scoperto un vero e proprio arsenale: un Kalashnikov con due caricatori e 216 cartucce, due pistole semiautomatiche 7,65 con matricola abrasa e caricatori pieni, un giubbotto antiproiettile e, addirittura, un rilevatore di microspie.


La scoperta è stata fatta nel rione “Iacp”, un insediamento di edilizia popolare nei pressi del Parco Verde delal cittadina campana. Il materiale era chiuso in una cassaforte portatile nascosta nell’intercapedine costruita abusivamente, tra due muri di uno scantinato condominiale, alla quale vi si accedeva attraverso la botola a scomparsa.


Rinvenuti anche un monitor per impianto di videosorveglianza e


oltre 30mila euro in banconote di vario taglio.


Le armi sono state inviate agli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche (Racis) per verificare l’eventuale utilizzo in recenti agguati. Sempre nello stesso parco, mesi prima, era stato scoperto un altro sofisticato nascondiglio ricavato nella casa di un pregiudicato dietro il piano cottura e azionato con un telecomando a infrarossi.