Napoli – Scampia fa rima con musica e poesia. E la musica e la poesia, in questo caso, sono quelle di Fabrizio De André. L’Auditorium di Viale della Resistenza, nel celebre quartiere di Napoli, infatti, è stato intitolato alla memoria del grande cantautore genovese, scomparso nel 1999.
Alla cerimonia era presente anche la vedova del cantante, Dori Ghezzi, che proprio in quest’occasione ha festeggiato il suo settantesimo compleanno, definendo l’intitolazione il più bel regalo che potesse ricevere.
“Ho notato molto coinvolgimento da parte del luogo – ha detto la cantante – e questa è la cosa che conta, la cosa che fa bene all’anima”.
Fabrizio De André aveva con Napoli un legame particolare; un rapporto d’amore reciproco iniziato ad appena 20 anni, periodo in cui fu scattata la foto usata per la locandina dell’evento, e consolidato collaborando con diversi artisti, tra cui Roberto Murolo per la celebre ballata “Don Raffaé”.
E all’auditorium il coro composto dagli allievi di alcune scuole di Scampia diretti da Domenico Cozzolino ha eseguito alcune canzoni dell’artista genovese, dedicandole a lui e a Dori Ghezzi. Il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
“Fabrizio de André, poeta, cantautore, cantante, artista, un fortissimo spirito libertario e un grande sete di giustizia come Napoli – ha detto il sindaco – una città con una grandissima voglia di libertà, una grande sete di giustizia, un po’ anarchica e un po’ alla ricerca di regole nuove. Una città senza confini, come senza confini è stata e sarà per sempre la musica di Fabrizio De André”.
All’inaugurazione erano presenti anche le associazioni che, da anni, si occupano di cultura e del recupero sociale del quartiere alle quali, ha sottolineato Dori Ghezzi, potrebbe affiancarsi la stessa Fondazione De André affinché, proprio dall’auditorium, partano progetti di sviluppo e inclusione per i giovani che, magari, attraverso la musica possano “coltivare le proprie passioni e vedere il mondo anche fuori da Scampia”.