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Morte al pronto soccorso a Roma, Lorenzin invierà gli ispettori

Roma – La lettera aperta che le ha indirizzato un giornalista di Askanews, Patrizio Cairoli, in merito alle condizioni senza dignità nelle quali suo padre è morto nella corsia del pronto soccorso del San Camillo, noto ospedale romano, tra tossicodipendenti e gli sguardi indiscreti di visitatori rumorosi, solleva “punti molto gravi”: lo ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che, a margine di un’audizione alla Camera dei deputati, si dice “molto colpita” dalla vicenda e promette che, dopo avere raccolto le necessarie informazioni, invierà gli ispettori.


“Sono rimasta molto colpita dalla lettera del suo collega perché ci sono dei punti molto gravi che sono denunciati”, ha risposto Lorenzin. “Ho chiesto al mio capo ufficio stampa di chiamare il suo collega”, ha aggiunto il ministro rivolta al cronista di Askanews, per “recepire qualche informazione in più e ovviamente poi manderemo gli ispettori”.