LOUIS VUITTON
COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA-ESTATE 2018
“Arcipelago”
“Qualcuno mi ha regalato il libro “Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stato e mai andrò” ma, in realtà, ho realizzato di averle visitate quasi tutte!“ afferma Kim Jones, Direttore Artistico delle collezioni Uomo Louis Vuitton. “Ho pensato a delle isole: la Nuova Zelanda, l’Isola di Pasqua e, in particolare, le Hawaii. Sono stato ispirato in generale dall’idea dell’isola, dal viaggio, dallo spostamento da un luogo ad un altro e dall’esperienza di civiltà e identità diverse”.
Lo spirito del viaggio, caro a Louis Vuitton, ispira la collezione Uomo Primavera-Estate 2018, non con una sola destinazione, ma tante diverse. L’elegante ricerca da un’isola all’altra e lo spostamento tra località differenti caratterizzano una collezione di ibridi e fusioni. Un arcipelago alle spalle.
La condizione geografica di un’isola, imprigionata dall’acqua, permette a identità culturali diverse di prosperare. Le Hawaii, con le loro tradizionali camicie Aloha, ispirano le stampe e gli intarsi della maglieria con fogliame esotico, dando vita alle nuove fantasie hawaiane immaginate da Louis Vuitton. Gli sport estremi che si praticano su queste isole, il windsurf, l’arrampicata, il trekking e l’escursionismo, influenzano sia le silhouette sia la nuova grafica del logo. La scritta “Louis Vuitton” diventa uno slogan sportivo, un adesivo stampato su maglieria, t-shirt e felpe scuba.
Gli outfit sono contaminazioni ma le ispirazioni non si fondono, restano definite e individuali, come un’isola. I look tailoring sono presentati in due tonalità di mohair, spaccati al centro, come se due metà separate fossero state cucite insieme, mentre su un cardigan convivono il coccodrillo e il rovescio in maglia. Un altro contrasto è dato dall’unione tra abbigliamento sportivo ed elegante, a sottolineare due identità maschili differenti.
La silhouette asciutta e stretch tipica dello sportswear e dello stile aerodinamico delle tute scuba si contrappone a look tailoring più rilassati, nuovamente ispirati all’isola, questa volta la moderna Hong Kong. I due tagli si mescolano all’interno di un unico outfit. I completi sono progettati intorno al corpo, come succede per l’abbigliamento sportivo, con una precisa funzionalità. Lo stesso vale per una serie di camicie hawaiane, ricoperte da organza con stampa abbinata; quando i capi si muovono, la stampa stessa sembra ‘viaggiare’ intorno al corpo, simboleggiando l’amore della Maison per il viaggio.
I tessuti sono leggeri, moderni, fluidi, pratici e adatti a viaggiare: sete tecniche, mohair, seersucker e sottili strati di pelle di vitello fusi con il neoprene rispondono alle esigenze del moderno viaggiatore, rappresentando il savoir-faire di Louis Vuitton. Le sfumature kaki e i colori fluo dello sportswear contrastano le tonalità terra tipiche del Monogram, il tutto immerso nel profondo blu dell’oceano.
Il tema chiave della contaminazione è evidente negli accessori. Il nuovo Monogram Split crea un contrasto sull’iconica tela Monogram, messo in risalto da una cucitura centrale. Questa nuova stampa è proposta sulle classiche borse Keepall orizzontalmente, sulle Tote bag verticalmente e sui manici, ricordando le tradizionali impugnature dei bauli.Dalle pile di bauli fino ai bagagli a mano, si tratta di un nuovo viaggio, dal passato al presente, che analizza le esigenze del viaggiatore contemporaneo.Il Monogram è declinato in nuovi colori e lavorazioni: Pacific, un azzurro cobalto, ispirato dai colori dell’Oceania e Reflect, con finiture fluorescenti, tipiche dell’abbigliamento sportivo.L’importanza del tema sport, come il surf, lo snorkeling e il trekking, è messa in risalto da una nuova linea tecnica, il Monogram Outdoor, che fonde la tela con tessuti sportivi: felpe scuba, corde e accessori ispirati ai colori metallici delle carabine usate nell’arrampicata, creano nuovi stili pieni di energia e dinamismo propri delle attività all’aria aperta. Altri pezzi della collezione giocano con modelli d’archivio: la borsa Noé diventa uno zaino sovradimensionato e gli zoccoli, tipici delle calzature femminili, vengono reinventati in chiave maschile.La collezione di calzature presenta zoccoli e scarpe da trekking, unendo lo spirito di Harajuku con quello di Honolulu. Il savoir-faire dei bauli antichi, moderni oggi così come 163 anni fa, ispira le suole in leggero legno di frassino arricchite da dettagli metallici. La colonna sonora è unica come la collezione: l’artista Drake ha appositamente creato una nuova canzone, presentata in anteprima durante la sfilata. Un’altra fusione, quella tra musica e moda.