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Miriam Leone, da 1993 a Non uccidere, attrice fuori dagli schemi

Roma – Nella fiction “1993” interpreta Varonica, showgirl che si vende per avere successo, e mentre è ancora in onda la fiction Sky, Miriam Leone torna anche sulla Rai, nei panni di Valeria Ferro, ispettore della squadra omicidi della serie “Non uccidere”, disponibile su Raiplay dall’1 giugno e in onda su Rai2 dal 12. Tra noir e thriller, “Non uccidere” racconta storie di omicidi consumati tra mura domestiche o piccole comunità chiuse, su cui l’ispettore Ferro è chiamata ad indagare.


“E’ un personaggio veramente dalle mille sfaccettature, perché ha la forza delle persone fragili e le fragilità delle persone forti, non ha paura di manifestare i suoi sentimenti, non ha una distanza dal suo lavoro, questo le permette di essere un ottimo ispettore di polizia ma chiaramente un disastro nella sua vita privata”.


Miriam Leone, che è oggi una delle attrici italiane di maggior talento, ha dato volto, corpo e forza a due archetipi di donne molto diverse: “Una è sfacciata, Veronica, esuberante, una sensualità esibita, un manifestarsi al mondo ma poi voler essere, dentro, trasparente. Valeria la stessa cosa, perché vorrebbe essere trasparente però si nasconde, è spigolosa. L’altra è rotonda, l’altra è una pantera, Valeria è un lupo. Sono personaggi completamente diversi ma è stato bellissimo poterli interpretare, uno dietro l’altro. Due personaggi scritti benissimo, quindi ringrazio la scrittura per avermeli regalati”.


Miriam, siciliana, 32 anni, si è fatta conoscere come Miss Italia, in tv ha preso parte a programmi molto diversi, da “Unomattina” a “Le iene”, ha lavorato al cinema con Veronesi, Pif, ma anche Bellocchio ed è una protagonista della serie internazionale “I medici”. Una carriera di una donna che non vuol essere chiusa in nessuno schema: “Io sono così e forse finalmente ho smesso di dimostrare e sono, semplicemente”.