Roma – Un monologo, un racconto autobiografico, un viaggio che mette a confronto, senza nostalgia, due generazioni: quella degli anni Ottanta e quella attuale. Marco Falaguasta porta al Teatro Golden di Roma lo spettacolo “Prima di (ri)fare l’amore”, scritto dallo stesso Falaguasta con Alessandro Mancini per la regia di Tiziana Foschi.
C’è il ricordo delle tante prime volte che la vita mette di fronte ad ognuno di noi, e il linguaggio e il modo di vivere degli adolescenti di oggi: da padre a figlia.
L’attore:
“E’ uno spettacolo che si pone l’obiettivo di fare una carrellata: da come eravamo a come siamo diventati, che cosa abbiamo perso e che cosa abbiamo guadagnato in questo tragitto. Essendo io nato negli anni Settanta, e avendo vissuto la mia adolescenza negli anni Ottanta, secondo me abbiamo perso tante cose e sarebbe bello recuperarle, non nelle modalità ma negli stati d’animo. Perché noi quindicenni eravamo molto più ingenui e sognatori e quindi immaginavamo molto di più di quanto non immaginano i ragazzi di oggi”.
Due generazioni a confronto:
“Negli anni Ottanta se dovevi metterti in contatto con la tua lei dovevi telefonare a casa. Parlavi un quarto d’ora con il padre… Oggi sembriamo comicissimi di fronte a tutte le possibilità di comunicazioni che ci sono oggi”.
“Una volta conobbi una ragazza che mi diede un numero al giorno, e meno male che all’epoca non c’era il prefisso, altrimenti avrei buttato altri due giorni”.
In scena al Golden di Roma fino al 19 marzo. Uno spettacolo per tutti:
“Uno spettacolo adatto a chi negli anni Ottanta è stato ragazzo e oggi è genitore, è il percorso che faccio io con mia figlia. per chi negli anni Ottanta è stato genitore e per chi oggi è figlio”.
Mi piace talmente tanto il teatro che m’andrei a vedere lo spettacolo mio”.