Disneyland Paris – Ispirato al mondo Disney degli anni Trenta, in stile vittoriano, con sale a tema che rispecchiano il mondo fantasy. Siamo al “Walt’s – un ristorante americano”, il ristorante-tributo alla vita e al lavoro di Walt Disney, nella Main Street di Disneyland Paris. Le immagini incorniciate delle opere di Walt, un viaggio che va dalla creazione di Topolino all’uscita di Biancaneve e i Sette Nani.
Quatto saloni, 130 posti a sedere, il ristorante di lusso è nato 24 anni fa, insieme al parco. Otto camerieri, una hostess di accoglienza e una quindicina di cuochi impegnati in cucina. Ludovic Mallac è lo chef del Walt’s. Ci porta alla scoperta dei piatti preferiti da Walt Disney:
“Il concetto di un nuovo menu è quello di tornare alla storia originale, ci siamo ispirati alla vita di Walt per raccontare le storie attraverso nuovi piatti. Per esempio, un’insalata con verza carote e cavoli addolcita con ananas e anatra fumè. Viene ripresa da una storia americana, dai diners americani dove si trovava spesso questa insalata mista. Noi abbiamo aggiunto un pizzico di dolcezza a questo piatto perché Walt Disney amava l’ananas. Lui lo prendeva confezionato in barattolo, e noi lo prendiamo fresco. Un altro esempio è il filetto di manzo con le patate alla Thelma, la sua cuoca di fiducia. Noi oggi la facciamo con la mostarda e del timo fresco, croccante e tiepido come piaceva a Walt”.
Il Walt’s offre una cucina tipica americana rivisitata da uno chef francese. Il risultato? Piatti unici che soddisfano tutti i tipi di palati: “Abbiamo circa 27 tipi di piatti. Oggi il nostro piatto forte è il cheeseburger con chili di carne e patatine. Walt era sempre molto occupato e di corsa. Mangiava fagioli rossi in scatola. Abbiamo ritrovato questo piatto per creare un piatto originale e fresco, come il pollo di prima scelta arrostito e un purè di patate dolci e salsa di interiora”.
E poi c’è il piatto preferito dai turisti. “Il piatto preferito è la supreme de volaille, perchè Walt adorava la festa del ringraziamento. Noi invece di utilizzare il tacchino usiamo il pollo”.