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Lillo e Greg, azione e risate con la regina in “Natale a Londra”

Roma – Sono due fratelli apparentemente spietati, figli del boss Ninetto Davoli, che insieme ad un’improvvisata banda criminale vogliono portare a segno un piano per beffare nientemeno che la regina d’Inghilterra. Nel nuovo film “Natale a Londra” Lillo e Greg tornano con la loro comicità surreale condita con scene d’azione, scazzottate e un po’ di suspance. Nel film diretto da Volfango De Biase al loro fianco ci sono Nino Frassica, Paolo Ruffini, Eleonora Giovanardi, gli Arteteca.


Le scene d’azione sono quelle che hanno più divertito i protagonisti: “Le scene d’azione moltissimo, proprio tanto tanto: è stato il momento più divertente nonostante i lividi che ho riportato a casa, perché in scena io sono quello che le prende e lui quello che le dà, per cui prendendole qualche schiaffo è arrivato veramente e anche qualche caduta, che ho dovuto fare veramente anche se avevo la controfigura, somigliantissima tra l’altro, due gocce d’acqua.


… Però basso era basso, perché non era grasso, però insomma, perché aveva il nasetto.


… Si vabbè, ma non intervenire, perché già l’avevo spiegata io questa cosa… Perché sento, a istinto, che non intervieni mai a mio favore”.


La coppia di goffi criminali potrebbe essere perfetta anche per altri film: Lillo e Greg sono pronti a riportarla sullo schermo, e il regista è d’accordo. “Ci piacerebbe fosse presente tipo in un film bergmaniano: ad un certo punto arriviamo noi, picchiamo tutti e poi andiamo via”


“A noi piacciono molto i film di avventura, gli action movie, i film di fantascienza, i thriller, quelli sono i film che io e lui andiamo a vedere”.


“In questo caso però così abbiamo fatto: un film bergmaniano, dove voi siete entrati e avete picchiato”.


“Il resto è molto asciutto, è molto film bergmaniano. E’ molto ‘Vacanze a Stoccolma’”.


La sfida di Natale al botteghino quest’anno sarà particolarmente ardua: oltre ai film comici italiani c’è un rivale come “Star Wars”, ma il regista non sembra preoccupato: “Come dice Nino Frassica, essendo questo un film che contiene dei contenuti anche un po’ all’americana, di avventura, romantico, è inutile spendere per due biglietti: vai a vedere ‘Natale a Londra’ e vedi sia il film all’italiana che quello americano. Perché poi buttarsi su sottoprodotti di grandi saghe o cartoni animati, dove poi è tutto finto?”.