Roma – Sono sette le studentesse italiane morte nell’incidente stradale di Tarragona, in Spagna, in cui hanno perso la vita 13 ragazze straniere che studiavano all’università di Barcellona nell’ambito del programma Erasmus. Ci sono anche 24 feriti, quattro dei quali italiani. Il ministro dell’Interno della regione autonoma della Catalogna, Jordi Jané, spiega:
“Erano tutte giovani tra i 19 e i 25 anni. Persone molto giovani. Sette erano italiane, due tedesche, una romena, una francese, una austriaca e una dell’Uzbekistan”.
Delle giovani vittime italiane, che rientravano da Valencia, dove avevano partecipato alla “notte dei fuochi” della celebre Festa de Les Falles, girano nel frattempo nomi e foto sul web:
Valentina Gallo, 22 anni, studentessa di Economia di Firenze; Elena Maestrini, 21 anni, iscritta all’università di Firenze, ma originaria di Gavorrano (Grosseto); la toscana Lucrezia Borghi, originaria di Greve in Chianti; Serena Saracino, 22 anni, studentessa dell’Università di Torino; Francesca Bonello, studentessa genovese di 24 anni iscritta alla Facoltà di Medicina; la friulana Elisa Valent, 21 anni, laureata a Padova, e la romana Elisa Scarascia Mugnozza, studentessa della facoltà di Medicina e psicologia al Sant’Andrea di Roma.
Intanto si indaga sulle cause dello schianto del pullman su cui viaggiavano 61 persone. Gli inquirenti parlano di errore umano. Secondo le autorità regionali l’autista, che ha al suo attivo “17 anni di servizio” e nessun incidente a suo carico, potrebbe essersi addormentato.
Il ministro catalano aggiunge:
“L’autista si è sentito male e i servizi medici hanno acconsentito al ricovero ospedaliero ed è stata trovata una contusione polmonare. Attualmente è in terapia intensiva all’ospedale di Tortosa e non ha potuto parlare con i giudici come previsto”.
(con immagini Afp)