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La metro di Scampia, stazione di degrado e promesse mai mantenute

Napoli – Prendete la stazione della metropolitana Toledo, una delle più belle del mondo, e prendete quella di Scampia. La distanza non è solo quella decina di chilometri che separa il centro di Napoli dalla periferia più degradata. Sono due mondi a parte. Mosaici e giochi di luci e riflessi da una parte; barriere architettoniche, opere incomplete, crepe ed erbacce dall’altra. Esasperati, i pendolari hanno organizzato un sit in. I lavori sono fermi da anni e con l’arrivo alla regione di Vincenzo De Luca niente è cambiato, secondo Rosario Di Lorenzo, dell’assemblea popolare dell’ottava municipalità di Napoli. “Chiediamo alla Regione lo sblocco immediato dei lavori, il completamento della stazione della metropolitana di Scampia che è in condizioni pietose. Sono passati dieci mesi e De Luca non ha fatto niente per sbloccare questa situazione”


La stazione serve sia la linea comunale che va verso il cuore di Napoli sia quella regionale. Da quattro anni l’ammodernamento della stazione è fermo a causa di un contenzioso con la ditta assegnataria dei lavori che non viene risolto, come spiega un cittadino di Scampia: “Non si è risolto un bel nulla. Siamo qui a sensibilizzare tutti gli enti preposti e in particolare l’Eav a portare a termine i lavori a Scampia”


I manifestanti chiedono a De Luca di prendere in mano la situazione come promesso durante la campagna elettorale. E, come recita uno striscione, chiedono che per Toledo e Scampia ci sia uno stesso “metro” di misura.