Milano – Quasi un terzo delle famiglie italiane non ha ancora accesso a Internet da casa. E’ la fotografia scattata dall’Istat nel report “Cittadini, imprese e Ict” relativo al 2016.
Rispetto al 2015, comunque, è aumentata dal 66,2% al 69,2% la quota di famiglie che dispone di un accesso a Internet da casa. La connessione fissa rimane la modalità di accesso più comune, ma cresce sempre più velocemente la diffusione della connessione via smartphone. Nel 2016, sono circa 13 milioni e 935mila le persone con più di 14 anni che hanno usato il web negli ultimi tre mesi connettendosi in luoghi diversi da casa o dal posto di lavoro (pari al 43% di chi ha usato Internet negli ultimi 3 mesi). Secondo l’Istat i cellulari e gli smartphone sono sempre di più il traino dell’accesso alla rete.
È da evidenziare in particolare la preferenza del cellulare o degli smartphone rispetto agli altri dispositivi mobili da parte dei giovani.
Tra le famiglie resta un forte divario digitale da ricondurre soprattutto a fattori generazionali e culturali. Le più connesse sono quelle in cui è presente almeno un minorenne: nove su dieci hanno un collegamento a banda larga oppure una combinazione di tecnologie fisse e mobili; le meno connesse sono le famiglie composte solo da ultrasessantacinquenni. Un elemento discriminante è anche il titolo di studio, i laureati sono i più connessi.