Mosca – In Russia 700 persone sono state arrestate mentre partecipavano ad un corteo anti corruzione, una manifestazione contro il governo che ha visto scendere per le strade di Mosca migliaia di persone. Fra gli arrestati c’è anche Alexei Navalny, oppositore del presidente russo Vladimir Putin, più volte in questi anni arrestato e incarcerato per aver espresso il suo dissenso nei confronti del Cremlino. “Io sto bene, non vale la pena di battersi per me”, ha scritto poco dopo su Twitter, invitando a continuare la manifestazione. La tensione è stata altissima per tutto il corteo, con arresti e violenti e gas lacrimogeni usati adlla polizia per disperdere i partecipanti.
L’Unione europea ha condannato gli arresti e ha chiesto alla Russia di liberare “senza indugio i manifestanti pacifici”. “Le operazioni di polizia nella Federazione Russa, hanno impedito di esercitare le loro libertà fondamentali, fra cui la libertà di espressione, associazione e riunione pacifica, che sono iscritte nella Costituzione russa”, ha affermato un portavoce dell’Unione europea in un comunicato.