Roma – Per il Safer Internet Day è stato presentato “Giovani ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo per un web sicuro”, nuovo progetto promosso dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori e dalla Polizia di Stato, in collaborazione con Fondazione Vodafone Italia e Trend Micro. Milly Carlucci madrina dell’iniziativa.
Dalla ricerca sul cyberbullismo della Sapienza di Roma – attualmente in corso – condotta su 1.500 ragazzi delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado emergono dati allarmanti, in generale un atteggiamento di sottovalutazione degli effetti dei comportamenti in rete.
Per 8 ragazzi su 10 non è grave insultare, ridicolizzare o rivolgere frasi aggressive sui social, inoltre, le aggressioni verbali non sono gravi perché non vi è violenza fisica. Sette su 10 dichiarano che gli insulti riguardano l’aspetto fisico, l’abbigliamento, i comportamenti e che la vittima non avrà alcuna conseguenza dagli attacchi. Per 7 su 10 non è grave inoltre pubblicare immagini non autorizzate che ritraggono la vittima.
Il progetto coinvolgerà 40.405 studenti e più di 80.000 tra docenti e genitori, presenti in 114 scuole medie di 15 regioni. Attraverso la metodologia del peer to peer, con attività educational interattive, materiali didattici e open day l’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza delle problematiche legate all’utilizzo improprio del web.