Roma – A Bologna alcuni giovani musicisti hanno dato vita nel 2013 all’Orchestra Senzaspine, un’associazione che conta quasi 200 strumentisti under 35. Sul palco del Manzoni, i Senzaspine si sono esibiti assieme al primo violino della Scala la bolognese Laura Marzadori. All’interno dell’orchestra tutti collaborano per avvicinare il grande pubblico alla musica classica e allo stesso tempo offrire ai giovani musicisti la possibilità di confrontarsi con il repertorio sinfonico più impegnativo, secondo un approccio pop e social, che proietta nel futuro l’eleganza della tradizione.
Il direttore Tommaso Ussardi spiega il progetto “Mercato Sonato”, ex mercato San Donato a Bologna diventato la “casa” dei musicisti “Senzaspine”. “Stiamo imparando a gestire uno spazio che vogliamo diventi la casa della musica per la città di Bologna. Un’orchestra sinfonica che gestisce questo spazio ovviamente è un aspetto interessante e assolutamente innovativo. Speriamo che la musica classica possa essere d’attrazione per tutti gli altri generi di musica”.
Il con-direttore Matteo Parmeggiani aggiunge: “L’orchestra è una piccola società con dei vertici e delle gerarchie molto precise, e cercare di rispettarle nonostante l’amicizia a volte è complicato. Con l’orchestra Senzaspine è il contrario: vincere l’amicizia per cercare di dare un po’ di ordine e disciplina”.