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Icone del 2016, Del Corno: Luini simbolo della Milano nascosta

Milano – “Devo dire che si è riscontrato fin dall’inizio un grande interesse, un grande entusiasmo, una grande attenzione e anche un po’ di divertimento all’idea di poter votare le sei opere d’arte che rappresenteranno Milano in questo 2016 che sarà fortemente connotato evidentemente dalla XXI Triennale”. L’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno ha commentato così ad Askanews i risultati del sondaggio online di Expoincittà sulle sei opere d’arte che meglio simboleggiano la città in questo 2016.


“Sono scelte che da un lato, in un certo senso – ha detto Del Corno – privilegiano un aspetto anche classico dal punto di vista della storia dell’arte, ci sono i grandi nomi, Mantegna per esempio, che sicuramente rappresenta moltissimo anche per la tradizione della città di Milano. E poi naturalmente Caravaggio e altri grandi nomi. La scelta di Luini è secondo me identificativa proprio di questa caratteristica: Milano è una città nascosta, una città che ha straordinari tesori che, un po’ per la sobrietà che ha sempre contraddistinto i milanesi, un po’ per la configurazione urbana di Milano, sono rimasti nascosti”.


“Desta molto piacere in me – ha concluso l’assessore – l’inserimento di un’opera d’arte contemporanea in queste sei scelte. E’ un’altra testimonianza di come questa votazione riflette l’anima di Milano, che è sempre stata una città aperta ai linguaggi del nuovo e all’innovazione, è sempre stata una grande fucina di attenzione all’arte contemporanea. Ecco che quest’opera meravigliosa di un grande maestro come Pomodoro è entrata evidentemente a tal punto nel cuore dei milanesi che hanno deciso che dovesse essere un simbolo per questi sei mesi”.