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Germano-De Luigi, strana coppia unita da una “Questione di Karma”

Roma – Uno è l’erede di una famiglia di industriali, irrisolto, amante delle filosofie orientali e un po’ ingenuo, l’altro un furbastro pieno di debiti sempre pronto a inventare nuove truffe. Le loro vite si incrociano e dopo quell’incontro tutto cambierà, per entrambi. La strana coppia nel film di Edoardo Falcone “Questione di karma” è interpretata da due attori apparentemente molto diversi, Fabio De Luigi e Elio Germano.


“No, il karma, boh, potrebbe essere un’idea, perché questa cosa di non morire mai la trovo interessante come concetto” dice De Luigi. “Secondo me è interessante il concetto di circolarità del tempo, è una cosa che apparteneva anche a noi nel nostro mondo contadino, che abbiamo perduto. Il concetto di non fare il male, che ti torna, è qualcosa che abbiamo perduto, con quella concezione del tempo. Vediamo il tempo ormai tutto in verticale, tutto in cose da fare, tutto proiettato in quello che saremo, senza gustarci mai il presente” commenta Germano.


Germano, spesso protagonista di film drammatici, interprete di figure come Giacomo Leopardi e San Francesco, questa volta si misura con una commedia e un ruolo leggero: “Innanzitutto io faccio questo lavoro proprio per cercare di uscire dai binari nella mia vita, ho proprio paura dei binari, della ripetizione, dell’alienzazione. Veramente il grande lusso del mio lavoro, al di là di tutta la retorica è proprio questo, il poter cambiare, anche cambiare ambiente di lavoro, colleghi… E’ un po’ questo gioco della reincarnazione, se vogliamo”.