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Galasso: per cementare Ue serve senso etico-politico di comunanza

Roma – “L’Europa è una grande comunità storica e civile da tempo immemorabile ormai. Non ha corrisposto mai a questo una effettiva unità europea e questo non è un difetto della storia d’Europa perché la diversità dei popoli europei è stata un potente fattore dello sviluppo e della storia positiva dell’Europa stessa”. Così il socio dei Lincei Giuseppe Galasso a margine dell’adunanza solenne per la chiusura dell’anno dell’Accademia, in relazione alla conferenza da lui tenuta sul tema “La nazione europea”. “Costruendo l’Unione europea – ha proseguito Galasso – ci si sarebbe aspettati, ci si deve aspettare che questa Unione venga cementata da un fortissimo senso etico-politico della comunanza europea, della specificità europea. Nel recente passato europeo molto spesso questo manca o non se ne ha abbastanza coscienza. Quindi credo che un primo grande lavoro vada fatto in questa direzione”.


“Le Accademie – ha aggiunto Galasso – direi che sono una sede deputata a provocare, sollecitare, rifornire di temi, di idee e di spunti un lavoro in questa direzione. Le accademie sono grandissimi istituti scientifici che godono di una libertà di pensiero comune in tutte le democrazie e che tuttavia viene messa a frutto nelle loro sedi proprio tecnicamente, nel senso della ricerca. E quindi il loro ruolo positivo in quella direzione è sicuramente possibile”.