Roma – Continua a raccogliere premi “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti, film rivelazione della scorsa stagione cinematografica. Al Festival del Cinema Europeo di Lecce i fratelli Verdone, Carlo, Luca e Silvia hanno voluto attribuire un riconoscimento speciale del Premio Mario Verdone dedicato al padre e rivolto ai giovani esordienti, anche a Mainetti che sta lavorando al suo secondo lungometraggio.
Ed è felice di ricevere il premio da Carlo Verdone, che ha scelto i suoi stessi sceneggiatori di Jeeg Robot, Nicola Guaglianone e Menotti, e la sua stessa attrice Ilenia Pastorelli per il suo nuovo film.
“Sono felice io sono cresciuto anche con i film di Carlo Verdone. Nicola Guaglianone credo conosca tutti i suoi film, lui e Menotti stanno scrivendo il suo prossimo film e io ne sono felice. Stimo Carlo, non lo conosco benissimo fuori dal mondo dello spettacolo, ma lui è diverso, è attento alle cose che cambiano, quindi magari si sta confrontando con un nuovo mondo e sono felice anche per Ilenia e per lui che lavorerà con un’attrice fenomenale. Quel tipo di personalità per me sono giuste per il suo cinema”.
Intanto, sta affrontando il suo secondo film. Una responsabilità dopo il successo del primo, soprattutto per le aspettative dei fan che hanno amato il suo genere tra supereroi all’italiana e azione.
“Me la sto facendo sotto”. “Abbiamo finito la prima stesura, stiamo rivedendo la sceneggiatura e per fine anno dovremmo andare in pre-produzione”.
Ma non svela troppo: “Sarà un film di generi”. “Penso sia molto in linea con il contemporaneo”.
Ancora azione? “Non sarà una storia d’amore intimista dentro una camera e una cucina! Quello di sicuro no”.