Roma – Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, si è recato a Kiev, in Ucraina, per riportare in Italia le 17 opere d’arte trafugate dal Museo di Castelvecchio di Verona il 19 novembre del 2015 e ritrovate il 6 maggio scorso grazie a una vasta operazione che ha visto impegnati carabinieri e polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Verona, con la magistratura e le forze speciali moldave e ucraine. Insieme a lui c’era una delegazione di Stato, composta tra gli altri dal sindaco di Verona Flavio Tosi e dal comandante dei carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Fabrizio Parrulli.
Franceschini al museo Khanenko di Kiev ha incontrato il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko. “E’ stata una grande collaborazione tra i due paesi – ha detto il ministro – sono stati individuati e condannati i colpevoli, oggi le opere tornano in Italia e sarà un giorno di festa per Verona e tutto il Paese e soprattutto da questa storia nascerà una collaborazione più forte tra Italia e Ucraina per i beni culturali e le attività culturali”.