Milano – Scrivere una lettera a mano, un gesto antico tutto da riscoprire nell’era della comunicazione digitale e da tramandare alle generazioni nate e cresciute fra email e social network. Proprio i bambini sono stati i protagonisti del primo Festival delle Letterine, iniziativa ideata in collaborazione con Poste Italiane all’interno del Festival delle Lettere, manifestazione dedicata alla scrittura in scena a Milano fino al 19 ottobre. Nel laboratorio creativo i bambini si sono divertiti ad assistere alla rappresentazione fiabesca di Silvio Oggioni, del Teatro del Buratto, e poi a scrivere una lettera a un personaggio delle fiabe, imparando a concentrarsi attraverso la scrittura: “La scrittura su carta ci fa correggere, ci fa rileggere, ci fa ripensare a quello che abbiamo scritto e ci porta in una dimensione di relazione con l’altro che si crea sull’attesa dei tempi, che non sono quelli dell’immediato”.
Un’occasione educativa, anche alla riscoperta della pazienza, colta da genitori e nonni, e un momento di divertimento per i bambini che dopo aver scritto le loro letterine le hanno anche imbucate al cospetto di un postino.
Poste Italiane da diverse edizioni è sponsor del Festival delle Lettere, che da
ormai 12 anni invita a riscoprire la scrittura come forma di espressione, con una serie di eventi e un concorso che quest’anno aveva per tema “Lettera a un artista”. A vincerlo è stata Nunziatina Nudo di Pordenone, 35 anni, a cui Poste Italiane ha consegnato la “Lettera d’oro”, mentre il Festival delle Letterine è stato vinto da Viola Cirimbini con una lettera a Cenerentola. Luca Carminati, presidente del Festival delle Lettere. “Le lettere hanno un aspetto molto emozionale così carico di cose belle e profonde che ogni lettera si presta a diventare una forma d’arte diversa”.
Un invito, in un mondo in cui la comunicazione corre veloce, a prendersi il proprio tempo e a dedicarlo a qualcuno di speciale.