Roma – Al via il progetto “LIFE – Food Waste Stand Up”, una campagna di sensibilizzazione e comunicazione contro lo spreco alimentare e per l’aumento delle donazioni, che per la prima volta coinvolge l’intera filiera: industria, distribuzione e consumatori. Federalimentare è capofila dell’iniziativa e il presidente dell’associazione, Luigi Scordamaglia, ha illustrato il ruolo di Federalimentare e l’importanza del progetto.
“Abbiamo voluto fare da capofila perché effettivamente, per un modello sostenibile come quello italiano, non si può prescindere dalla lotta etica ed economica allo spreco: in coerenza con il disposto normativo, ci siamo trovati in perfetta partnership pubblico-privato, abbiamo voluto coinvolgere l’intera filiera, non solo l’industria alimentare, ma anche la distribuzione, i consumatori, gli enti, per sensibilizzare e informare di quanto può essere non solo utile da un punto di vista etico, ma conveniente anche dal punto di vista economico recuperare gli sprechi e fare molte più donazioni”.
“La campagna sarà assolutamente capillare, rivolta su tre target. Per l’industria alimentare verranno interessate oltre 20mila aziende alimentari a cui con linee guida e videoclip si spiegherà come è facile, semplice e conveniente non sprecare e donare; verrà coinvolta anche la grande distribuzione con oltre 12mia punti vendita; e oltre mezzo milione di consumatori”.
“Insieme per venire incontro alla lotta per evitare gli sprechi, in un momento in cui, come dice il Censis per le famiglie italiane diventa molto più difficile fare la spesa alimentare anche per ridotta capacità di acquisto. Ci crediamo molto, lo vogliamo fare insieme, in filiera con il mondo pubblico”.