Milano – I primi due F-35 israeliani, decollati dall’aeroporto italiano di Cameri, nel Novarese, dove sono stati assemblati, sono atterrati nella base aerea di Nevatim, nel Sud di Israele, in cui ha avuto luogo una cerimonia di benvenuto, alla presenza del primo ministro Benjamin Netanyahu, del presidente Reuven Rivlin e del segretario alla Difesa americano uscente, Ashton Carter.
Quasi contemporaneamente, il presidente eletto americano, Donald Trump, con un tweet, ha duramente attaccato il programma F-35, al quale partecipa anche l’Italia, sostenendo che i suoi costi sono eccessivi e che sarà necessario tagliare le spese per lo sviluppo di questi caccia bombardieri di nuova generazione.