Roma, – Eternit, calcinacci, materassi ed estintori erano stati accatastati in un terreno di proprietà di un 49enne romano, formando cumuli su cumuli d’immondizia che inquinavano l’ambiente in maniera irreparabile. I carabinieri della compagnia Roma Cassia, in collaborazione con i Guardiaparco del Parco di Veio e la Guardia nazionale ambientale di Montesacro, hanno smascherato l’attività di sversamento di rifiuti pericolosi e hanno denunciato l’uomo.
All’interno dello stesso terreno, in mezzo ai cumuli di rifiuti, il proprietario allevava anche dei maiali e dei cani in recinti metallici di fortuna. Per usufruire della discarica, bastava prendere accordi col proprietario, e pagando una somma di poche decine di euro si poteva entrare per scaricare nel terreno, che in passato era stato già sequestrato.
I militari hanno così sequestrato l’intera area, procedendo alle attività preliminari per la bonifica del luogo.