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Energia, Margheri (WEC Italia): G7 e SEN, paese riflette su sfide

Roma – Strategia energetica nazionale e scenari energetici internazionali, di cui si discute in questi giorni al G7 energia, al centro di un evento in programma a Trevi, in Umbria, dal 17 al 20 maggio prossimi. A promuoverlo il World Energy Council Italia, con il presidente Marco Margheri che fa il punto negli studi di askanews.


“Il World Energy Council è un’organizzazione nata negli anni ’30 del secolo scorso – spiega Margheri -, uno stakeholder delle Nazioni Unite, che riunisce tutti coloro che si occupano di energia a diverso titolo, aziende, associazioni ma in prima battuta istituzioni e accademie. Questo per ragionare sulle grandi sfide del settore energetico, in termini globali e poi con 100 capitoli nazionali e il WEC Italia è il capitolo nazionale in Italia del consiglio mondiale dell’energia”.


A Trevi si proverà quindi a ragionare sui grandi temi dell’energia. Provando a fornire elementi utili anche a chi deve comunicarli:


“Trevi è stata scelta perchè ha tutte le caratteristiche per raccontare l’italianità dell’energia, è un territorio storico, che ha un patrimonio straordinario, artistico, paesaggistico e agronomico-enologico, ma è anche un luogo di eccellenze ingegneristiche, vicino a Trevi c’è Archimede cioè la più grande società italiana di solare a concentrazione, e nella zona di Trevi sono attivi tanti imprenditori che sanno fare innovazione e progettare cose nuove in tutto il mondo. Certamente è anche un luogo di industria e manifattura, per questo è luogo ove cercare le soluzioni del futuro energetico. Sostenibile dal punto di vista ambientale e competitivo dal punto di vista economico. Abbiamo pensato che in questa fase, superando il post stress generato anche dagli eventi sismici dell’anno scorso, ci si potesse ritrovare a Trevi con parole chiavi come formazione, o meglio dialogo. E’ il momento in cui il paese con la strategia energetica nazionale che il ministro Calenda ha annunciato, con il G7 in corso, riflette sulle sue grandi sfide. Vediamo quotidianamente sul territorio che queste grandi sfide non sono comprese, dobbiamo rinchiudere in una stanza tutti i player, quelli della comunicazione, quelli che poi faranno gli investimenti sul territorio, coloro che decidono le policy e ragionare tutti insieme su come si fa a raccontare le grandi sfide energetiche italiane all’intera comunità nazionale”.


Quali i punti fermi di questo evento, di cui askanews è media partner?


“I temi saranno quelli delle sfide dell’energia, cioè il cambiamento climatico, la competitività, l’evoluzione dei mercati, l’eccellenza tecnologica delle filiere energetiche italiane. Discuteremo della geopolitica e della sicurezza degli approviggionamenti. Ed abbiamo avuto ottimi riscontri, con le conferme dei ministri Galletti e Fedeli, che saranno con noi in due diversi momenti per parlare di come bisogna ragionare sui nuovi skill e su quale sia il ruolo dell’Italia, anche in vista del G7 Ambiente di Bologna a giugno, nella lotta globale ai cambiamenti climatici, e ci sarà tutta la comunità Wec di aziende, associazioni e istituzioni a discutere con i media”.