Roma – Nelle immagini il presidente del Ruanda, Paul Kagame, e la moglie, mentre votano nel loro seggio per le elezioni presidenziali. Il 59enne Kagame, al potere dal 1994, è dato come favorito.
In tutto 6,9 milioni di ruandesi sono chiamati alle urne per questo voto che vede opposto Kagame a due candidati poco conosciuti: Frank Habineza, leader dell’unica formazione di opposizione tollerata in Ruanda, il Partito democratico dei verdi, e l’indipendente Philippe Mpayimana.
A Kagame è riconosciuto il merito di aver ricostruito il Paese, in ginocchio dopo il genocidio, riportando ordine, stabilità e favorendo uno sviluppo economico che registra in media una crescita annua del Pil del 7%. Tuttavia non mancano le accuse di soffocare la libertà di espressione e di reprimere l’opposizione.