Milano – Dopo il vasto incendio che ha distrutto il campo di Grande Shynte, vicino a Dunkerque, nel nord della Francia, centinaia di migranti non sanno dove andare e sono in attesa di capire dove verranno trasferiti. Per ora sono stati accolti in rifugi d’emergenza, in condizioni precarie e senza chiarezza sul futuro. La maggior parte di loro vorrebbe rimanere in Francia.
“Sì, io voglio rimanere in Francia, ma sono molto arrabbiato per questi bambini – racconta un migrante curdo – nessuno sta mangiando, da due giorni. C’è solo acqua e un po’ di pane secco. Questo è tutto. I bambini non possono mangiare solo questo. Per me non c’è problema, sono un adulto, posso mangaire qualcosa fuori, posso pensare per me stesso, ma i bambini, c’è un ragazzo che ha tre figli, dove può trovare qualcosa da mangiare per loro?”
Non sono mai state chiarite le cause dell’incendio che hanno distrutto il campo, aperto da circa un anno e alle prese con problemi di sovraffollamento e tensioni fra i migranti e la polizia.