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Diga Campotosto: paura a Montorio, il sindaco chiude le scuole

Roma – Scuole da oggi chiuse a tempo indeterminato a Montorio al Vomano, comune del teramano sotto il Gran Sasso colpito dal sisma e dalla bufera di neve dei giorni scorsi e ora in allarme dopo la comunicazione della commissione grandi rischi sulla possibilità di nuove scosse fra il sesto e settimo grado della scala Richter in questa zona dell’Abruzzo, con la possibile conseguente esondazione del lago artificiale di Campotosto e delle dighe di contenimento, che sovrastano Montorio e le sue frazioni.


“Siamo ormai da giorni – è l’appello del sindaco di Montorio al Vomano, Gianni Di Centa – in assoluta emergenza energia elettrica: gran parte del territorio non viene raggiunto; in parte è coperto da generatori a loro volta però riforniti non costantemente. A questa emergenza si aggiunge ora l’allarme per i documenti pubblicati dalla commissione grandi rischi. Siamo in stato di allerta per la possibile prossima scossa di terremoto di 6/7 gradi Richter e in particolare per il pericolo che corre la diga di Campotosto. Questo secondo problema lo viviamo più intensamente dopo quanto dichiarato, particolarmente perchè lo abbiamo sulla nostra testa”.


“Molti cittadini – prosegue Di Centa- stanno raggiungendo in lacrime il Municipio per chiedere a noi cosa devono fare. Ieri abbiamo mandato una richiesta alla Prefettura di Teramo e alla presidenza della Regione Abruzzo per sapere cosa fare a seguito dei pericoli denunciati dalla commissione grandi rischi. Non siamo affatto rassicurati dalle conclusioni di ieri al ministero”, ha detto riferendosi alla riunione che ha minimizzato i rischi.


“Anche per questo” ha concluso il sindaco “abbiamo firmato l’ordinanaza di chuiusura delle scuole a tempo indeterminato, in attesa delle verifiche ssimiche e del grado di vulnerabilità degli istituti scolastici per le possibili scosse future. Se le scuole non saranno sicure – sottolinea il Sindaco di Montorio- non riapriremo le scuole fino a quando non saremo messi in grado di offrire il servizio in sicurezza ai bambini del nostro Paese”.