Roma – Dal flipper degli anni Sessanta a Pokemon, da Pac-Man fino a Tomb Raider e ai giochi in 3D: passato, presente e futuro del gioco virtuale si uniscono, a Roma, per la più grande esposizione mondiale di videogames. La prima volta in Italia, fino al 6 giugno, nello Spazio Tirso: una esposizione di oltre cento giochi, tutti utilizzabili dal pubblico, per grandi e piccini.
Si intitola “Game On 2.0”, organizzata da Ventidieci e Dimensione Eventi, un percorso in 9 sale. Una sorta di viaggio, attraverso la storia e l’evoluzione del game nel corso degli ultimi 60 anni. Fino alla sfera virtuale, dove il visitatore – attraverso una imbracatura – potrà viaggiare nella realtà virtuale.
Vincenzo Berti, organizzatore dell’esposizione, amministratore delegato della Ventidieci: “Lo consideriamo un incontro di aggregazione generazionale, perché ci sono giochi del passato e del futuro. Grandi e piccini potranno condividere una giornata di piacere, i bambini insegneranno agli adulti i giochi del futuro e gli adulti insegneranno agli adulti insegneranno ai più piccoli come giocare ai giochi degli anni Ottanta”.
Gli amanti del vintage potranno cimentarsi con console risalenti al 1970, una galleria è dedicata ai giochi del tempo, compresi Pac-Man e Donkey Kong. Il viaggio continua fino ai giochi più amati del momento e alle console di gioco moderne dalla Xbox alla Playstation.
Il prof. Marco Accordi Rickards, direttore di Fondazione Vigamus: “Game on è una mostra importantissima. A livello culturale non ha precedenti. Per 15 anni ha girato il mondo e arriva per la prima volta in Italia dopo aver raccolto milioni di visitatori. La mostra fa vedere al visitatore come questo straordinario medium, forse ancora un po’ misterioso, il videogioco, sia cambiato e si sia trasformato in vari decenni”.
L’esposizione è aperta tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 10 alle 20. Il venerdì e il sabato chiusura posticipata alle ore 22.