Torino – Da officine per riparare i treni a laboratorio di creatività e innovazione, in cui metteranno radici start up e iniziative culturali di rilevanza internazionale. Sono le Officine Grandi Riparazioni di Torino. Le nuove Ogr verranno inaugurate il 30 settembre, grazie ad un investimento da 90 milioni messo in campo dalla Fondazione Crt.
Un primo assaggio della nuova vita del complesso si è avuto al Teatro Carignano di Torino, dove la fondazione presieduta da Giovanni Quaglia ha presentato ufficialmente l’opera di riqualificazione. 35 mila metri quadrati in cui conviveranno ricerca artistica e tecnologica. “Saranno un’eccellenza per Torino, per l’Italia e per l’Europa. E’ stato un lavoro difficile, pesante, che ora sta felicemente progredendo e per settembre, ottobre avremo l’esplosione delle Ogr”.
Per Crt, ha spiegato Quaglia, l’investimento si aggira attorno agli 80-90 milioni di euro. E c’è anche un contributo di 7,5 milioni da parte Unicredit. Alla Fondazione hanno intanto ribattezzato il 30 settembre come il giorno del Big Bang delle Ogr, che per due settimane ospiteranno concerti, spettacoli ed eventi internazionali, anche per i più piccoli. Top secret per ora i nomi degli ospiti: “Saranno eventi di livello assolutamente eccezionale e di carattere internazionale”, ha sottolineato Quaglia. A dirigere l’officina dell’arte e dell’innovazione è il curatore e critico d’arte contemporanea Nicola Ricciardi.